In Vino Civitas che apre i battenti sabato 20 novembre, alle ore 16, per ospitare tante aziende provenienti da tutta Italia che hanno scelto Salerno per mettere in mostra nella speciale vetrina della Stazione Marittima le loro migliori produzioni, sarà anche bancone di prova non solo per i vini, ma anche per testare la capacità del territorio salernitano di accogliere egestire eventi, durante un periodo non facile come quello di quasi uscita dalla pandemia.

Per farlo gli organizzatori, l’associazione Createam, la Cna di Salerno e la Camera di Commercio hanno messo in campo diverse strategie. In primo luogo la nomina di un Covid manager, l’architetto Francesca Zoccoli che coordinerà tutte le operazioni ed interverrà sul posto con la sua presenza per trovare soluzioni in caso di difficoltà. Secondo aspetto sarà il controllo sui greenpass e la temperatura che avverrà all’esterno della Stazione Marittima, dove si potrà accedere solo se in possesso della certificazione vaccinale.
Chi non la ha, però, potrà rivolgersi alla apposita postazione messa a disposizione dall’Avis di Pellezzano, grazie al presidente Lorenzo Citro dove i Centri Verrengia Salerno, partner sanitario della manifestazione, forniranno tamponi rapidi (al costo calmierato di soli cinque euro) ed in cinque minuti rilasceranno la certificazione greenpass necessaria per l’ingresso ad In Vino Civitas.
La strumentazione terrà conto anche in tempo reale il numero delle persone che accedono all’interno della stazione marittima, consentendo all’organizzazione di tenere sotto controllo le presenze negli spazi dove appositi steward inviteranno ad evitare assembramenti e consentiranno di abbassare la mascherina solo per le degustazioni.
Ma non finisce qui. All’interno, su un percorso definito, oltre ai normali dispenser distribuiti per tutta l’area della stazione marittima per la sanificazione delle mani, In Vino Civitas testerà un nuovo strumento per la sanificazione delle mani.
Si tratta di Sani Hands’, un dispositivo che disinfetta le mani in pochi secondi.
È un prodotto innovativo dell’azienda @Penta Care automazioni, partner di In Vino Civitas: sono sufficienti due secondi per ottenere un livello di sanificazione pari a quello di un chirurgo che entra in sala operatoria. L’operazione è totalmente touchless: si infilano le mani all’interno di un apparecchio che assomiglia a un distributore automatico e una nebulizzazione ad alta pressione igienizza le mani all’istante, garantendo l’isolamento da batteri e virus per alcune ore.”
Naturalmente rivolgiamo un appello alla collaborazione e al senso di responsabilità di tutti gli espositori ed i visitatori- ha dichiarato Sergio Casola, presidente di Createam-la nostra idea è che gli eventi non debbano fermarsi e che in Vino Civitas sia un modello per dimostrare che, con le dovute precauzioni, tutte le attività possono andare avanti”.

Salone del vino, a prova di COVID

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